Infatti, se la modellazione 3D è ormai il metodo preferito di progettazione in tutto il mondo, i disegni e i dati di prodotto in 2D (nei formati digitali più svariati) sono ancora molto utilizzati e, a causa delle strutture dati incompatibili e della disomogeneità dei sistemi, lavorare su file 2D è solitamente dispendioso in termini di tempo.
In NX9 la Synchronous Technology per il 2D risolve questi problemi, immettendo 'intelligenza' nei dati 2D, senza bisogno di conversioni, in modo che gli utenti possano modificare file multi-cad in maniera intuitiva, fino a cinque volte più velocemente. “La tecnologia sincrona per il 2D di Siemens è uno strumento Next Generation 2D che risolve molti dei problemi legati al disegno e alla messa in tavola”, spiega Chad Jackson, Principal Analyst for Lifecycle Insights, società di ricerca e consulenza in ambito plm. “Il sistema 'capisce' le relazioni geometriche intrinseche dei disegni 2D e applica regole predefinite dall'utente nei punti di intervento, allo scopo di realizzare modifiche intelligenti. Le stesse regole sono applicate localmente invece che globalmente per assicurare prestazioni più veloci”.
Un ultimo cenno è d'obbligo per l'integrazione di Active Workspace 2.0, l'interfaccia verso Teamcenter che consente agli utenti di NX 9 di trovare velocemente tutte le informazioni rilevanti (parti, attività, workflow, requisiti e specifiche), attingendo anche a diverse fonti esterne di dati.
Altri dettagli sulla nuova release puoi trovarli sul numero di novembre di Automazione Industriale.