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La nuova Panda non sarà prodotta in Italia

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Massimiliano Cassinelli

Il settore dell’automomotive sta attraversando un fase di rapido cambiamento, sia per l’impiego di nuove tecnologie (dai veicoli elettrici a quelli a guida autonoma), sia per i nuovi assetti societari. É dei giorni scorsi l’operazione Psa-Opel, che vedrà nascere un unico grande gruppo composto da Citroen, Peugeot e Opel. Così come si parla, sempre più spesso, di una possibile fusione tra Fca e General Motors.

Per l’industria italiana, però, la notizia più importante riguarda le parole di Sergio Marchionne che, durante il Salone dell’Auto di Ginevra, parlando della fabbrica di Pomigliano D’Arco ha annunciato: “Oggi non cambiamo nulla, la fabbrica produce bene. Certo la futura Panda non la faremo lì, non la faremo in Italia. Con tutto il rispetto Pomigliano sa fare di meglio".

É quindi molto probabile che la prossima versione della Panda sarà prodotta all'estero, probabilmente in Polonia, perché l'Italia si concentrerà sulla produzione dei marchi premium di Fca: "La prossima versione andrà a finire altrove, intorno al 2019-2020".

Una scelta che, comunque, non inciderà sul livello occupazionale, come ha sottolineato lo stesso Marchionne: "Ci abbiamo messo tanto a ripulire la produzione italiana per concentrarci sul segmento premium. Alfa, Maserati e Jeep si possono produrre in Italia".

Un messaggio importante, anche alla luce del fatto che lo stesso amministratore delegato di Fca appare molto ottimista per le vetture più prestigiose del Gruppo: "Alfa ha un grande futuro, i primi risultati arriveranno nel 2018-2019. È stato un grande sforzo, non solo finanziario, siamo contenti di quanto fatto tecnicamente con la piattaforma con Giulia e Stelvio, ora bisogna completare la gamma".

Si tratterà di una rivoluzione epocale per lo stabilimento campano che, dal novembre 2011, produce unicamente il nuovo modello della Panda. Un impianto modello che, insieme a Nola, vede impiegate 4500 persone, tra operai e amministrativi, e che ha ricevuto numerosi premi per l’innovazione introdotta nel processo produttivo.

Un ultimo dato importante riguarda la vendita di Panda che, nel 2016, ha fatto registrare oltre 190mila immatricolazioni.

La nuova Panda non sarà prodotta in Italia - Ultima modifica: 2017-03-08T09:26:52+01:00 da Massimiliano Cassinelli