HomeScenariLa produzione è ripartita

La produzione è ripartita

Finalmente una significativa inversione di tendenza anche nel manifatturiero

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

Massimiliano Cassinelli

Arrivano buone notizia da Istat che, nell'aprile 2014, ha rilevato una crescita dello 0,7% nell'indice destagionalizzato della produzione industriale rispetto al mese precedente. Si tratta di un timido segnale positivo, che non deve però illudere, soprattutto in considerazione del fatto che, rispetto al trimestre prevedente, la diminuzione rimane comunque dello 0,1%.
É però interessante rilevare come, effettuando una correzione per gli effetti di calendario, in aprile 2014 l'indice è aumentato, in termini tendenziali, dell'1,6% (i giorni lavorativi sono stati 20 come ad aprile 2013). Nella media dei primi quattro mesi dell'anno, quindi, la produzione è aumentata dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Vale inoltre la pena di sottolineare come, in aprile, l'indice destagionalizzato registri variazioni congiunturali positive nei comparti dell'energia (+3,0%), dei beni di consumo (+2,2%) e dei beni intermedi (+0,5%). Segna invece una variazione negativa il raggruppamento dei beni strumentali (-1,3%). Mentre, con riferimento alle sole attività manifatturiere, la produzione aumenta dello 0,4%. Sulla scorta delle correzioni per gli effetti di calendario, invece, le attività manifatturiere aumentano del 2,1%.
Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad aprile 2014 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,1%), delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,8%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+3,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,1%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,7%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-4,9%).
Si tratta di dati particolarmente significativi anche alla luce di quanto rilevato dall'Ocse, i cui esperti hanno sottolineato come l'Italia sia l'unico paese del G7 in cui la crescita accelera.

La produzione è ripartita - Ultima modifica: 2014-06-11T15:15:06+02:00 da Massimiliano Cassinelli