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mcT alimentare, funziona il binomio Milano e Food

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La redazione

Si è chiusa positivamente l'undicesima edizione di mcT Tecnologie per l’Alimentare, organizzata a Milano il 16 aprile da Eiom, con la collaborazione di Anipla (Associazione Nazionale per l’Automazione), il patrocinio di Federalimentare (Federazione Italiana dell’Industria Alimentare), e dedicata a tutti gli operatori professionali che operano nel panorama dell’industria alimentare e del settore Food & Beverage.

La giornata verticale, che ha condiviso la tappa di Milano con l'appuntamento mcT Visione e Tracciabilità dedicato alle soluzioni industriali di identificazione automatica e che ha visto oltre 450 visitatori qualificati, è stata aperta dal convegno mattutino intitolato 'Monitoraggio della produzione, tecnologie di confezionamento e strumenti di logistica per la shelf life dei prodotti food&bev', in cui si sono toccati temi come la raccolta dati, l'efficienza energetica, la manutenzione e la logistica.

Dopo l'introduzione di Carlo Marchisio (Consulente Industriale – Food&Bev Industry), Luigi Pelliccia (Ufficio Studi Federalimentare) ha presentato un’attenta analisi del mercato dell'alimentare, Stefano Bertacchi (Galatea Bio Tech) ha portato l'interessante intervento sul packaging sostenibile e in particolare sulle bioplastiche biodegradabili derivate da biomasse rinnovabili, Massimo Fedel (Cnr-Ifn Istituto di Fotonica e Nanotecnologie) e Andrea Ragazzon (t²i - Trasferimento tecnologico e innovazione) hanno illustrato gli ultimi sviluppi del progetto europeo Safetypack, tecnologia che permette la misurazione dell’atmosfera interna e il controllo dell’integrità delle confezioni dei prodotti food & bev senza necessità di contatto con il prodotto.

E' stata poi la volta di Andrea Lorenzi e Giuseppe Vignali (Università di Parma) che hanno presentato le nuove tecnologie di confezionamento nell'ottica di garantire un allungamento della shelf life dei prodotti e diminuire lo spreco alimentare, Olga Pasini (Assessore al Commercio del Comune di Pescara) ha invece illustrato il progetto E-Fish, nato nel 2014 per la gestione dell'asta telematica dei mercati ittici all'ingrosso, che permette di gestire la completa tracciabilità del pescato.

Carlo Pascale (Alfacod) ha portato due importanti casi di successo incentrati su tracciabilità e automazione, mentre Ubaldo Montanari (Tenenga/Intermec by Honeywell) ha introdotto le tecnologie di identificazione per la garanzia del consumatore e della filiera. In chiusura Yolande Proroga (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno) ha esposto il progetto campano QR-Code, nato per controllare la tracciabilità e la salubrità dei prodotti agroalimentari.

Grande attenzione ai temi dell'agroalimentare si è ritrovata anche negli altri convegni in programma a Milano, come in quello dal titolo 'Ingegneria di manutenzione: progettare e monitorare gli obiettivi di efficienza industriale'. In questa occasione è stato posto l'accento, grazie anche al contributo di casi reali, sugli obiettivi di efficienza industriale. Tra le testimonianze, citiamo l'azienda alimentare Beretta e  la Co.Pro.B Cooperativa Produttori Bieticoltori.

Il prossimo appuntamento con mcT Alimentare è per il 28 ottobre a Veronafiere, in occasione di SAVE 2015, Mostra Convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali per Automazione, Strumentazione e Sensori.

Leggi l'Automazione applicata dedicata all'industria alimentare sul numero di maggio di Automazione Industriale

mcT alimentare, funziona il binomio Milano e Food - Ultima modifica: 2015-05-04T12:11:28+02:00 da La Redazione