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Alla linea Melfa di Mitsubishi Electric si aggiunge il nuovo collaborativo che autoapprende

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Mitsubishi Electric  entra nel mondo dei robot collaborativi inserendo nella famiglia Melfa il suo primo cobot presentato lo scorso novembre all'Sps Ipc Drives di Norimberga, in una dimostrazione live in ambiente Industria 4.0.

Il nuovo cobot si distingue per le caratteristiche prestazionali che rispecchiano quelle della gamma di robot industriali, a differenza di molti robot collaborativi per i quali la precisione può essere ridotta rispetto alle versioni industriali. Ciò significa una ripetibilità di ± 0,02 mm, nonostante l'inclusione di sensori sensibili di forza / coppia e una capacità di carico - del modello nella foto - di 5 kg, con sbraccio  di circa 900 mm.

Oltre alle prestazioni, Mitsubishi Electric ha anche improntato lo sviluppo sulla facilità d'utilizzo, con opzioni di controllo e programmazione innovative. Un terminale operatore touch-screen può essere collegato al robot, fornendo un'interfaccia intuitiva per "educare" il robot al suo compito, senza la necessità di alcuna competenza specifica di programmazione.

La funzionalità di apprendimento include una modalità di "controllo diretto" che consente all'operatore di movimentare il robot nello spazio, a mano e con forza controllata. Una volta completato il set-up, il terminale viene facilmente rimosso per dare al robot piena libertà di movimento.

I robot collaborativi sono stati progettati per lavorare in prossimità dell’uomo e, a differenza dei robot industriali veloci e potenti che devono essere posizionati dietro barriere protettive per motivi di sicurezza, sono liberi da tali restrizioni. I robot collaborativi possono essere installati facilmente e in modo flessibile in qualsiasi ambiente di produzione.

 

Alla linea Melfa di Mitsubishi Electric si aggiunge il nuovo collaborativo che autoapprende - Ultima modifica: 2018-02-14T10:22:55+01:00 da Nicoletta Buora