HomeProcess AutomationSafety e CybersecurityUna nuova architettura Sase di Cisco garantisce protezione completa, dall’end point al...

Una nuova architettura Sase di Cisco garantisce protezione completa, dall’end point al cloud

Leggi la rivista ⇢

  • n.305 - Settembre 2022
  • n.304 - Luglio 2022
  • n.303 - Giugno 2022

Ti potrebbero interessare ⇢

nb

Cisco ha presentato una nuova offerta Sase (Security Access Service Edge). Si tratta di un nuovo, importante passo nel percorso che Cisco ha intrapreso per semplificare la sicurezza e le attività di networking aiutando i team preposti alle attività di NetOps e SecurityOps di connettere gli utenti alle applicazioni in modo sicuro.

Cisco ha inoltre annunciato di aver apportato alcune migliorie alla propria piattaforma cloud nativa, SecureX, per gestire in modo più rapido ed efficace le minacce nuove ed emergenti.

L'architettura Sase diventa una priorità

Per lavorare non è più necessario uno spazio fisico, ma è indispensabile garantire un’esperienza e gli accadimenti che abbiamo vissuto lo scorso anno hanno fatto sì che lavorare in qualunque luogo disponibile sia diventata la norma.

Nello stesso tempo, però, questo trend ha aumentato la complessità di gestione delle reti e della sicurezza di una superficie potenzialmente attaccabile fatta di utenti, dispositivi, applicazioni e dati. Nel momento in cui il centro delle attività si sposta dal data center all’utente, un’architettura Sase diventa una priorità per garantire una connessione continua alle applicazioni.

Cisco Sase oggi e in futuro

Per questo, Cisco annuncia la possibilità di acquistare tutte le componenti Sase fondamentali all’interno di un’unica offerta, con la flessibilità e la semplicità necessarie per effettuare, in futuro, una singola sottoscrizione ad un servizio in abbonamento, consentendo alle aziende di utilizzare sin da subito l’architettura integrata di Cisco.

Cisco mette a disposizione tutti gli elementi per costruire un’architettura Sase: networking, accesso remoto, sicurezza del cloud, accesso zero trust alle reti, monitoraggio e controllo. La visione di Cisco è quella di riunire queste funzionalità in un unico servizio in abbonamento, che garantisca accesso sicuro e ininterrotto a qualunque applicazione, rete o cloud in qualunque luogo un utente lavori.

“In uno scenario che vede una modalità di lavoro sempre più ibrida, le reti e i framework di sicurezza tradizionali non sono più in grado di garantire efficienza. E’ indispensabile pensare a qualcosa che sia radicalmente diverso, perché ogni azienda è unica e ha bisogno della massima flessibilità nel momento in cui decide di integrare un’architettura Sase nel proprio ambiente. Se si parla di trasformazione, non esiste un approccio che vada bene per qualsiasi situazione, e questo vale anche se si pensa ad un framework Sase”, ha commentato Gee Rittenhouse, SVP e GM, Cisco Security Business Group. “L’annuncio permette alle aziende di iniziare ad usare da subito tutti gli elementi fondamentali di un’architettura Sase, semplificando la transizione verso il Sase”.

Innovazioni SecureX per la protezione dalle minacce emergenti

Oltre a facilitare il percorso verso le architetture Sase, Cisco ha l'obiettivo di semplificare ulteriormente la protezione dalle minacce emergenti. Cisco offre una protezione completa dall'endpoint al cloud grazie alle migliorie apportate alla piattaforma SecureX, che riducono il tempo di inattività dei SecOps e automatizzano i task legati al rilevamento e al contenimento delle minacce.

I nuovi flussi di lavoro automatizzati includono il rilevamento di attacchi alla supply chain di SolarWinds, indagini di phishing e le indagini sulle minacce che utilizzano le ultime informazioni disponibili di Cisco Talos, uno dei più grandi team privati di intelligence sulle minacce al mondo. Questi miglioramenti riducono il tempo per rilevare le minacce del 95% e il tempo per rimediare dell'85%. Basandosi sulle 27 integrazioni tecnologiche Cisco già certificate in SecureX, che vanno dalla sicurezza della posta elettronica alle informazioni sulle minacce, la piattaforma aperta fornisce anche la configurazione completa di tecnologie di terze parti tra cui Google, ServiceNow, Splunk e altre.

Oltre ad aggiungere semplicità a livello di piattaforma, Cisco ha anche annunciato l'integrazione e l'automazione a livello di endpoint. Cisco Secure Client, un nuovo connettore agente unificato per Cisco Secure Endpoint, AnyConnect e Umbrella, semplifica la distribuzione e la gestione per una maggiore efficienza ed efficacia. Cisco Secure Client agisce come un punto di controllo locale e un sistema di allarme preventivo per le minacce avanzate in soluzioni come Sase, Zero Trust e Extended Detection and Response (XDR).

Una nuova architettura Sase di Cisco garantisce protezione completa, dall’end point al cloud - Ultima modifica: 2021-04-30T09:17:34+02:00 da Nicoletta Buora