Ingegnerizzare macchine per il comparto food & beverage implica un’ottima conoscenza delle priorità di questo settore, ovvero sicurezza, tracciabilità e qualità garantite lungo tutta la filiera.

È necessario che i macchinari per la trasformazione degli alimenti e i loro sistemi di motion e automazione siano progettati per operare con estrema efficienza e precisione in tutte le fasi di preparazione, prelievo, manipolazione, riempimento, movimentazione e pallettizzazione finale.

Alimenti e bevande hanno caratteristiche specifiche e richiedono di essere trattati, ad esempio, con l’opportuna delicatezza. È quindi essenziale che le macchine siano equipaggiate con unità robotiche di ultima generazione e adottino sensoristica evoluta (sensori ottici, sensori di peso e di movimento) e azionamenti intelligenti in grado di modulare la potenza, per utilizzare la necessaria accuratezza e la forza adeguata, nella preparazione, nella manipolazione e nel confezionamento dei prodotti.

I macchinari devono allo stesso tempo soddisfare la tendenza a snellire il processo di produzione, che si basa su lotti sempre più piccoli, rivelandosi quindi sempre più capaci di performare flessibilità e configurazioni di linea estremamente veloci.

Macchine e impianti devono abilitare una raccolta capillare di dati, quindi predisporli alla successiva elaborazione di insight, in modo da mettere l'utilizzatore finale nella condizione di ottenere informazioni utili alle attività di produzione in tempo reale, con un ampio range di possibilità e benefici: dalla tracciabilità degli alimenti più accurata, sicura ed estesa, all’intera supply chain fino alla manutenzione predittiva.

Di fatto, i macchinari devono inserirsi nel miglior modo possibile nel processo di tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera, quindi integrarsi con gli asset che stanno prima e dopo in una catena produttiva.

Dall’Intelligenza Artificiale alla Realtà Aumentata, tecnologie in filiera

Fra le tecnologie di frontiera oggi a disposizione di chi ingegnerizza macchinari industriali, sono da tenere in considerazione sicuramente la Blockchain che, posta al servizio della supply chain, permette di disporre di nuovi strumenti capaci di garantire la migliore tracciabilità degli alimenti e di assicurare nuovi livelli di sicurezza alimentare.

Vi è poi il nuovo standard di trasmissione wireless 5G che, in combinazione all'IoT, permette una produzione sempre più personalizzata, l’ottimizzazione dei cicli produttivi e della manutenzione. A seguire, l’Intelligenza Artificiale che, sempre in combinazione con l’IoT, può supportare un rivoluzionario approccio alla manutenzione predittiva.

Altre tecnologie ancora da esplorare nell’industria alimentare sono il Digital Twin, che offre alle aziende l’opportunità di efficientare il processo ancora prima di effettuare la prima campionatura, e l'Augmented & Virtual Reality che, utilizzata in modalità diverse da quelle vicine al mondo della comunicazione o in relazione con i case più diffusi (formazione, picking, assistenza), potrebbe fornire alle aziende una nuova modalità ancora inespressa nella navigazione del dato.

Smart Machine nel food & beverage, i focus per il costruttore

Ricapitolando, oggi dovrebbero essere due i focus di un costruttore di macchine che si rivolge al settore del food & beverage.

Il primo è selezionare la miglior sensoristica integrata, per la gestione della manutenzione delle macchine. In secondo è creare un buon pacchetto gestionale, una base analitica dei dati, legata alla definizione delle soluzioni di lavorazione più corrette.

In questo modo, si possono creare sistemi flessibili capaci di assicurare il massimo numero di configurazioni possibili, dotati di piattaforme modulari e aggiornabili e di una rete di trasmissione e elaborazione dati che allinea la produzione agli obiettivi di tutti i reparti aziendali.

 

 

 

Smart machine nel settore alimentare: prospettive e qualche consiglio - Ultima modifica: 2020-02-19T12:01:25+01:00 da La Redazione