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Studiare gli specchi ottici con i drive brushless

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La redazione

La società di ingegneria Automation One  ha partecipato, con la sezione dell’ Istituto Nazionale di Astofisica di Merate (MI), alla realizzazione dell’automazione di un sistema di test per lo studio della morfologia degli specchi ottici destinati a costituire la più ampia rete mondiale di osservazione della radiazione Čerenkov. Si tratta di un sistema di test, per lo studio della morfologia, da associare agli specchi di convergenza, utilizzati nell’osservazione della radiazione Čerenkov, fenomeno fisico di grande interesse nella fisica delle particelle ad alta energia (Gamma VHE). In estrema sintesi, l'effetto Čerenkov, consiste nell'emissione di radiazione elettromagnetica da parte di un materiale le cui molecole sono polarizzate da una particella carica in moto che lo attraversa. Lo studio di questa radiazione consente di avere informazioni molto utili sui prodotti degli impatti e sulle sorgenti generatrici dei raggi cosmici e fotoni gamma.

Il sistema di test realizzato è basato su piattaforma pc industriale Windows embedded based e su infrastruttura Ethernet e protocollo Modbus Tcp/IP, su tre assi gestiti da motorizzazioni e drive brushless forniti da Emerson Industrial Automation, oltre ad alcuni I/O remotati di altri fornitori. Il coordinamento delle movimentazioni, insieme a tutta la matematica per raggiungere la precisione nei puntamenti, è stato affidato a un sistema di elaborazione centrale realizzato da Automation One, che invia - mediante un canale Ethernet dedicato - i comandi verso le opzioni intelligenti dei drive, che si occupano così di eseguire le traiettorie.

L’intera componente software, realizzata su piattaforma pc, per quanto riguarda le opzioni dei drive Emerson è stata interamente sviluppata da Automation One partendo dal loro consolidato motore Multi-thread Windows Based 'One-Soft MTH'. Prerogativa fondamentale del sistema era quella di poter lavorare in tutte le condizioni meteo e attraverso comandi propagati su rete da postazioni distanti centinaia di metri. E’ stato quindi realizzato un sistema di automazione a tenuta stagna, auto-adattabile al caldo, al freddo e all’acqua, dotato di consolle operativa remota in grado di lanciare i comandi di puntamento mezzo infrastruttura Ethernet.

Il dispositivo realizzato è stato selezionato tra alcune proposte, provenienti da istituti di ricerca di altri paesi Europei, e si è rivelato il migliore. E’ entrato ufficialmente nella rete di infrastrutture di test, per definire la morfologia degli specchi destinati a generare la più grande rete osservativa mondiale per la radiazione Čerenkov.

 

Studiare gli specchi ottici con i drive brushless - Ultima modifica: 2015-09-30T12:44:07+02:00 da La Redazione