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Icim acquisisce il 100% delle quote del laboratorio Omeco

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La Redazione

Icim, ente di certificazione indipendente a maggioranza Anima Confindustria, ha annunciato l’acquisizione del 100% delle quote di Omeco Srl, un laboratorio di prova indipendente, interlocutore riconosciuto nel settore industriale della meccanica.

In questo modo, Icim integra la propria offerta con le attività di prove e analisi e diventa un operatore a tutto tondo nel settore Tic (Testing, Inspection and Certification), un segmento fondamentale per tutte le imprese che sono chiamate a dimostrare la conformità dei loro prodotti in materia di qualità, prestazioni, caratteristiche ambientali, sicurezza e sostenibilità.

Omeco, realtà nata nel 1971 a Muggiò (Monza Brianza), è un laboratorio accreditato per prove meccaniche e tecnologiche, analisi chimiche e metallografiche, controlli non distruttivi, prove di tenuta, scoppio, corrosione, prove speciali, prove su materiali da costruzione, saldatura, formazione professionale (è anche sede di esame per tecnici specializzati) ed è altresì accreditato come centro per la taratura degli strumenti (LAT n. 090).

Numerosi i campi di applicazione: impianti industriali di ogni tipo, chimici, petrolchimici, termoelettrici, nucleari, apparecchi in pressione, impianti di riscaldamento e sollevamento, trasporti, ospedali, componentistica, industria delle costruzioni.

Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni da Omeco, c'è quello di CICPND (Centro Italiano di Coordinamento per le Prove Non Distruttive) per la certificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi, seguito dai riconoscimenti per le certificazioni del personale PND in ambito Direttiva attrezzature in pressione (PED).

Omeco è anche laboratorio riconosciuto dal Ministero Infrastrutture e Trasporti per le prove su materiali da costruzione ai sensi della Legge 1086/71 (conglomerato cementizio) ed è riconosciuto dal MIUR come laboratorio autorizzato ex art. 14 D.M. 593 per progetti di ricerca e innovazione tecnologica finanziabili.

Con l'acquisizione, il marchio Omeco sarà mantenuto: il laboratorio continuerà a esistere come società di Icim per rispondere alle esigenze del proprio mercato di riferimento e con una nuova organizzazione/struttura che farà capo a Gaetano Trizio, AD di Icim, che sarà anche amministratore unico di Omeco. Nel nuovo piano strategico triennale di Icim, l’integrazione di Omeco avrà un ruolo importante, con il primo obiettivo di superare i 20 milioni di fatturato nel 2020.

Icim acquisisce il 100% delle quote del laboratorio Omeco - Ultima modifica: 2019-07-01T10:16:31+02:00 da La Redazione