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Sistemi di produzione per geotermia, presentato ad Ancona progetto di ricerca pubblico-privato

Frutto della sinergia tra imprese, università e istituzioni, è stato presentati il progetto di ricerca 'Sistemi avanzati di produzione per geotermia'

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Sono stati presentati ad Ancona i risultati della ricerca 'Sistemi avanzati di produzione per geotermia'. Lo studio, cofinanziato dalla Regione Marche e condotto da Università Politecnica delle Marche, Università di Urbino, Università di Camerino e Laboratorio di Ricerca Eta, ha conferito solidità scientifica ad un'innovazione apporta al settore da Energy Resources, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili, e sviluppata in collaborazione con Alseo Palificazioni.

Si tratta di una speciale sonda a spirale che rende più accessibile il sistema geotermico utilizzato per riscaldare e raffrescare gli ambienti utilizzando il calore della terra. La sonda a spirale può essere inserita in perforazioni che vanno da 8 a 25 metri, contro i 100-150 metri necessari per il modello tradizionale ad 'U'. I costi di installazione, che rappresentano il principale ostacolo alla diffusione del geotermico, sono così abbattuti fino al 50%.

Lo studio ha confermato i vantaggi di questa innovazione, esplorandone tutte le implicazioni tecnico-scientifiche. In particolare ha consentito: lo sviluppo di un modello matematico per la previsione del comportamento della sonda al variare dei diversi parametri; la validazione del sistema, con misure su impianti pilota; lo sviluppo di un macchinario per l'industrializzazione delle sonde; lo sviluppo di un software specifico per l'applicazione di questa tecnologia.

L'innovazione favorisce la diffusione del geotermico, sistema che presenta numerosi vantaggi: impatto zero sull'ambiente (sono stimati in 26,1 i milioni di tonnellate di petrolio risparmiati ogni anno nel mondo, con una media di 16 milioni di tonnellate di anidride carbonica non immessa nell'atmosfera), sicurezza (niente gas metano o gpl), integrazione architettonica (l'impianto è invisibile), alta incentivazione (che cresce del 30% in abbinamento con il fotovoltaico e che offre ulteriori vantaggi con il recente Piano Casa),  detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica, riduzione delle pratiche burocratiche. Negli impianti domestici di medie dimensioni, l'investimento è recuperabile in 6-8 anni (che si riducono di 1-3 anni se è impiegata la sonda a spirale) a fronte di minori consumi di energia elettrica e dell'azzeramento di spesa del combustibile fossile. Il risparmio annuo ammonta a circa 1.500-2.000 euro rispetto al sistema tradizionale. Nella ricerca si profila una crescita del geotermico da sei a nove volte in Italia nei prossimi 10 anni, in presenza di politiche di incentivazione e azioni di sensibilizzazione.

Lo studio 'Sistemi avanzati di produzione per geotermia' ha consentito all'azienda ideatrice di trasformare il brevetto italiano in brevetto internazionale e di avere il quadro scientifico per sviluppare le potenzialità della geotermia, rendendola conveniente e applicabile non solo in grandi strutture, ma anche in normali abitazioni. Le prime applicazioni di questa innovazione sono presenti nella nuova sede di Rainbow a Loreto (la casa di produzione creatrice delle fatine Winx) e nell'eco-resort Ca' Virginia a San Giorgio di Montecalvo in Foglia, nel pesarese.

Il progetto, oltre che un contributo alla ricerca tecnico-scientifica, rappresenta un positivo esempio di sinergia tra impresa, mondo accademico e istituzione pubblica nel fornire risposte concrete alla crescente domanda di energia e alla necessità di uno sviluppo sostenibile.

Sistemi di produzione per geotermia, presentato ad Ancona progetto di ricerca pubblico-privato - Ultima modifica: 2009-11-13T11:23:24+01:00 da Valeria Villani