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Techshare Day 2019: vince l’Italia che innova e condivide

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La Redazione

L'iniziativa Techshare Day 2019, nella cornice della prima edizione dell'Italian Tech Week, lo scorso 25 giugno ha riunito a Torino 300 inventori da 30 università e centri di ricerca pubblica di tutta Italia che hanno esposto 140 tecnologie selezionate dall’eccellenza tecnologica made in Italy.

L'evento, nato nel 2016 al Politecnico di Torino e realizzato quest’anno insieme con l’Università degli Studi di Torino, ha favorito l’incontro degli inventori con le aziende e gli investitori, per presentare le invenzioni e i prototipi sviluppati e brevettati all’interno di atenei e centri di ricerca pubblici e dare visibilità alle attività di trasferimento tecnologico.

Nel corso della giornata si sono svolti in contemporanea presso i due atenei alcuni momenti paralleli. Gli inventori hanno esposto le loro tecnologie si sono confrontati direttamente con imprese e investitori, per discutere dei vantaggi e delle applicazioni delle invenzioni, anche grazie all’organizzazione di tavole rotonde.

Techshare Day: l'innovazione incontra le aziende

Parallelamente alla parte espositiva, sono stati organizzati sei tavoli di lavoro dedicati al mondo Corporate, in cui 27 grandi aziende hanno raccontato le rispettive esperienze in ambito di Open Innovation, presentando come questo modello sia stato adottato e integrato nelle loro strategie industriali e illustrando i casi di successo che ne sono derivati.

Al Politecnico hanno fatto l’intervento iniziale e quello di chiusura rispettivamente Argotec e Hyperloop, ed erano presenti le aziende FCA, GM, Italdesign per il settore della Mobilità, per l’Aerospazio invece ASI, Avio Aero, Leonardo, Thales Alenia Space e per l’ambito Energia Edison, Enel Foundation, Eni, Iren.

All’Università invece per la categoria Salute Diasorin, Fresenius, Johnson&Johnson, Menarini, Takeda, per il settore Cibo Eataly, Ferrero, Futurefood, Inalpi, Lavazza e per l’Ambiente Amiat, Novamont, Santanna, Smat.

“L’Ateneo mette in campo tutte le capacità e le risorse per individuare le migliori idee, garantire una corretta gestione della proprietà intellettuale, aumentare il grado di sviluppo delle tecnologie brevettate, dialogare e stringere accordi con le imprese, creare imprenditorialità dando supporto alla nascita di spin-off e start up. Un percorso virtuoso che si interfaccia e interseca con la rete territoriale d’impresa", ha detto Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice al Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino

"Quest’anno per la prima volta abbiamo realizzato l’evento con l’Università di Torino, una collaborazione che mira a rafforzare la prospettiva peculiare del Techshare Day: è un terreno di scambio molto importante, apprezzato dalle aziende, che sono sempre alla ricerca di innovazione per la propria competitività. L’unicità sta proprio nella possibilità di incontrare personalmente gli inventori e scambiarsi direttamente opinioni e informazioni”.

Secondo il prof. Silvio Aime, Vice Rettore per la Ricerca Scientifica e il Trasferimento Tecnologico dell’Università di Torino, “è stato un evento che ha permesso di mostrare a tutti come ciò che si studia nelle Università non è avulso dalla realtà, ma può facilmente trovare applicazioni pratiche”. E, ancora, "il Techshare Day è stata l’occasione per mettere in vetrina il meglio delle invenzioni prodotte dalle Università e dai centri di ricerca italiani".

Techshare Day 2019: vince l’Italia che innova e condivide - Ultima modifica: 2019-06-26T15:58:56+02:00 da La Redazione