possibile senza i sistemi di visione e l'elaborazione di immagini: dal
controllo di qualità, all'alimentazione automatica di pezzi, fino agli
'occhi' dei robot, i sistemi di visione svolgono un ruolo fondamentale
nelle applicazioni più svariate.
Automatica 2014 sarà la vetrina ideale per temi di grande interesse nell'ambito della visione: le rivalità fra visione 2D e 3D, sensori Cmos e Ccd, telecamere smart e sistemi basati su PC. Mentre alcuni vedono già una grande diffusione di sensori 3D e applicazioni 3D sia nel controllo di qualità sia nell'alimentazione di pezzi, altri ritengono che si tratti ancora di temi futuribili.
A sostegno della tecnologia 3D si schiera Ira Effenberger, direttrice del Fraunhofer-Institut IPA che, con il suo team, lavora a soluzioni per applicazioni sofisticate: “Sia nell'alimentazione automatizzata di parti, sia nel controllo di qualità, il mercato sta passando sempre più velocemente da soluzioni 2D integrate nel processo a sistemi di visione 3D. Per entrambe le applicazioni abbiamo sviluppato interessanti soluzioni 3D basate su sensori a lama di luce che presenteremo proprio ad Automatica”.
Un altro elemento chiave della visione industriale sono le 'smart camera', le telecamere intelligenti che acquisiscono le immagini e, grazie a processori a bordo, provvedono anche all'elaborazione dei dati.
Ad Automatica saranno in mostra anche i progressi nella miniaturizzazione di componenti high-tech e le applicazioni che si possono realizzare oggi con telecamere sempre più piccole e potenti. Per sfruttare le grandi capacità dei moderni sistemi di visione con risoluzioni fino a 16 Megapixel e oltre servono però interfacce in grado di trasferire enormi quantità di dati in tempi rapidi, come la tecnologia Usb 3.0, che potrebbe affermarsi quale principale interfaccia ad alta capacità. Con 5 GBit/s lordi e 400 MByte/s netti, le porte Usb 3.0 sono circa 3,5 volte più veloci dello standard Gigabit-Ethernet.