Un consorzio di aziende provenienti dal mondo della robotica, dell'automazione, delle reti e dell'hardware si unisce per 'aprire un varco' nella vasta base produttiva cinese per conto dei fabbricanti e dei distributori europei di dispositivi. Si tratta del nuovo programma 'Gateway to China (G2C)', promosso da Clpa (CC-Link Partner Association), i cui dettagli potranno essere richiesti presso lo stand 6-136 di Clpa in occasione della fiera Sps/Ipc/Drives, a Norimberga dal 22 al 24 novembre prossimi.
"Lo sviluppo industriale della Cina a cui stiamo assistendo è destinato a diventare il motore della crescita mondiale nei decenni a venire; è quindi fondamentale per la crescita di molte aziende di automazione il facile accesso a questo mercato", sostiene John Browett, amministratore delegato in carica di Clpa. Clpa ha articolato il programma 'Gateway to China' (G2C) sfruttando la sua massiccia presenza nella regione per incoraggiare e sostenere una maggiore partecipazione europea.
Il programma G2C è patrocinato da quattordici importanti partner europei di Clpa (3M, Abb Robotics, Balluff, Bihl+Wiedemann, Cognex, Datalogic, Hilscher Gesellschaft für Systemautomation, Hms Industrial Networks, Idec Corporation, Mitsubishi Electric Europe, Pepperl+Fuchs, Pro-face Europe, Wago Kontakttechnik e la divisione Ethernet di Weidmüller).
Tramite la fiera Sps/Ipc/Drives, Clpa vuole mettere in luce le soluzioni offerte da CC-Link alle principali realtà industriali, come il settore idrico, dell’alimentazione e delle bevande, della gestione energetica e dei beni di largo consumo. I vari espositori dello stand presenteranno i prodotti dei partner CC-Link europei come un completamento delle soluzioni pensate specificamente per il settore a cui appartengono. L’obiettivo è quello di mostrare come CC-Link, grazie all’utilizzo di dispositivi di importanti fornitori europei, sia in grado di supportare un’ampia gamma di applicazioni destinate a diversi settori.
“CC-Link rappresenta uno standard di fatto in molti settori industriali dell’Asia, si pensi ad esempio che la maggior parte dei produttori di display flat utilizza CC-Link", continua Browett. "Clpa sta sfruttando la solida posizione che detiene in Asia per sostenere i fabbricanti europei di dispositivi a sviluppare e promuovere prodotti che supportano CC-link. Questo sistema aperto, facilmente integrato, ha un grande potenziale di crescita futura, come confermato da svariate aziende partner".
In una fase iniziale, G2C sarà diretta ai fabbricanti europei di dispositivi per la loro importanza strategica a livello mondiale. La campagna si divide in due aree chiave.
Il primo passo è fornire assistenza nel preparare prodotti e sistemi dedicati al mercato cinese. Per fare ciò, Clpa fornirà a titolo gratuito assistenza allo sviluppo, kit di componenti e cavi forniti dall’azienda partner 3M. Inoltre, Hilscher e Hms, anch’esse partner di Clpa, hanno preparato offerte speciali sulle soluzioni netX e Anybus dirette alle aziende che desiderassero implementare CC-Link. Anche Weidmüller offre uno starter kit con connettore RJ45 per collegamenti a 10 Gigabit per la rete CC-Link IE.
Una volta che un prodotto o sistema è pronto per essere messo sul mercato, il passo successivo è quello di fornire assistenza nel campo della promozione. Infine, l’azienda partner Mitsubishi Electric prevede la possibilità di visitare strutture industriali asiatiche di rilievo come mezzo promozionale. Anche le aziende già attive sul mercato potranno beneficiare di maggiore spazio sui media e della maggiore credibilità che deriverà loro dalla certificazione di enti terzi.
Le attività in Cina verranno supportate dalla fitta rete di sedi Clpa nel Paese, 20 delle quali gestite direttamente dalla Clpa o dai suoi partner.
"L’obiettivo finale è duplice: da una parte la Clpa prevede di dare un forte contributo al successo sul mercato cinese di aziende leader europee; dall’altra c’è la speranza che il maggiore impiego della rete nelle realtà dell’automazione europea porti un numero sempre maggiore di settori a scoprire i molteplici vantaggi che derivano dalla Non-Stop Open Network", conclude Browett.
