Lo hanno comunicato gli organizzatori lo scorso 16 novembre in occasione del convegno inaugurale della biennale per la meccatronica e l'automazione Bimec:
nel 2013 arriverà nei padiglioni del quartiere fieristico di Fieramilano Rho-Pero la nuova manifestazione Mecha-tronika. Sarà la rassegna di tutte le soluzioni specificatamente destinate a gestire in
termini meccatronici la catena del processo manifatturiero (meccatronica, controlli, automazione, elettronica embedded) e sommerà i due eventi biennali Bimec e Bias, che molto
hanno in comune, a partire dai contenuti e dai settori applicativi.
In programma dal 20 al 23 novembre 2013, Mecha-tronika è
organizzata da Efim (Ente Fiere Italiane Macchine) in collaborazione con
Fiera Milano e con il patrocinio di AiDAM (Associazione Italiana di Automazione e Meccatronica), Ucimu e Imvg (Italian Machine Vision Group).
Gli organizzatori parlano di "una nuova e più completa manifestazione
espositiva nella quale troveranno collocazione anche comparti finora non
contemplati, ma che condividono la filosofia sottesa all'evento appena
concluso". Gli stessi espositori di Bimec 2011 hanno rilevato, tra l'altro, la presenza di un
pubblico di operatori interessati e di
nuova acquisizione: "La partecipazione di 'nuovi visitatori' in rappresentanza di realtà
finora non accreditate presso le aziende espositrici", concordano gli organizzatori, "la dice lunga sulle
potenzialità dei settori che sono lambiti dall'approccio
meccatronico".
I numeri rilasciati ufficialmente alla chiusura di Bimec 2011 (5mila m2 di spazio espositivo, 140 imprese espositrici, 5mila visitatori registrati in quattro giorni, di
cui 100 provenienti da Albania, Austria, Brasile,
Bulgaria, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, India,
Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,
Svizzera, Tunisia) confermano l'interesse suscitato dall'evento presso espositori e visitatori. Un segnale molto positivo, se si considerano il contesto congiunturale ancora piuttosto complesso e, per riprendere le parole di Giancarlo Losma, presidente Ucimu, “la debolezza del mercato interno ancora persistente".
