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Security, crescono gli attacchi

Il rapporto Clusit 2014 evidenzia una progressiva crescita degli attacchi, con azioni guidate da fini politici ed estorsivi

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Massimiliano Cassinelli
Sono stati ben 1152 gli attacchi studiati dagli esperti di sicurezza italiani per elaborare il 'Rapporto Clusit 2014 sulla sicurezza Ict in Italia', presentato il 18 marzo. Un rapporto che, quest'anno, risulta ancora più dettagliato, in quanto basato anche sui dati del Security Operations Center di Fastweb.

Pur trattandosi di una visione parziale del problema, in quanto le aziende non sono obbligate a segnalare un attacco o una violazione dei propri sistemi informativi, emerge come la maggior parte delle minacce arrivi ancora tramite software malevoli, utilizzati principalmente per due tipologie di attività: crimine e spionaggio industriale.
Gli attacchi DDoS, in particolare, crescono in maniera esponenziale rispetto agli scorsi anni e costituiscono il 14% degli eventi rilevati, confermando la tesi per cui la probabilità di esserne vittime rimane elevata. Al contrario diminuiscono i defacement, ovvero le azioni volte a modificare una o più pagine web di un sito e spesso svolte da attivisti politici per scopi dimostrativi.

Contrariamente al passato, come emerge dal rapporto, il mondo industriale è sempre più un obiettivo sensibile e soggetto ad azioni con finalità estorsive. Lanciare attacchi tramite malware è infatti poco rischioso, oltre che molto remunerativo, in quanto raramente gli autori vengono rintracciati e puniti.
Dal rapporto Clusit emerge, soprattutto, un'elevata preoccupazione per l'evoluzione del fenomeno. Infatti, come si legge nel documento, esiste un “gap tra il livello di protezione delle aziende e l'evoluzione delle nuove minacce”. Un divario che appare in “continua crescita” e si concretizza in un “aumento della percentuale di attacchi che, con un minimo di determinazione, possono andare a segno”.

Al contrario le aziende appaiono ancora lente nel reagire: “i tempi necessari a pianificare gli investimenti sono troppo lunghi rispetto all'evoluzione delle minacce, c'è una tendenza a far nascere per ogni nuova minaccia una nuova tecnologia che finisce spesso per essere dimenticata dopo poco tempo”.

Security, crescono gli attacchi - Ultima modifica: 2014-03-19T09:58:19+01:00 da Massimiliano Cassinelli