HomeScenariUn 2011 positivo per le macchine utensili. Crescita rallentata per il 2012

Un 2011 positivo per le macchine utensili. Crescita rallentata per il 2012

Positivo il bilancio 2011 per l'industria di settore, che cresce del 19,6%. A sorpresa, cala l'export italiano in Cina. Meno rosee le previsioni per il 2012, che vedrà una crescita 'rallentata'

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I dati di preconsuntivo, elaborati dal Centro Studi Ucimu su dati Istat, rivelano un 2011 positivo per l'industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione, che consolida la ripresa avviata nel 2010. Nel 2011 la produzione italiana di settore è cresciuta a 5.019 milioni di euro, segnando un incremento del 19,6% rispetto all'anno precedente (4.196 milioni di euro nel 2010). Al risultato ha contribuito sicuramente l'andamento dell'export, cresciuto del 29,3%, arrivando a quota 3.367 milioni di euro, verso Cina, Germania, Stati Uniti, Brasile, Francia, India, Russia, Turchia, Polonia, Spagna.

A sorpresa, i dati evidenziano, in netta controtendenza, un calo dello 0,4% rispetto al 2010 nelle vendite in Cina: pur rimanendo, con 240 milioni di euro, il primo mercato di acquisizione di made in Italy di settore, mostra un rallentamento che, secondo il presidente di Ucimu Giancarlo Losma, può essere attribuito non tanto ad una perdita di incisività del made in Italy in Cina, quanto piuttosto ad una nuova fase di  "riflessione, di consapevolezza e di rielaborazione e gestione della crescita e del boom cinese degli ultimi anni". 

Per quanto riguarda l'andamento del mercato domestico, il consumo, pur in crescita dell'11,9%, si è attestato a 2.761 milioni di euro, valore che denota la debolezza della domanda espressa dagli utilizzatori italiani. Il modesto incremento della domanda interna si riflette nella timida ripresa delle consegne dei costruttori sul mercato interno che, cresciute del 3,8%, non sono andate oltre quota 1.652 milioni.
Più marcato l'incremento delle importazioni (+26,7%) il cui valore assoluto resta comunque appena sopra i 1.100 milioni.

Le previsioni per il 2012, pur di segno positivo, evidenziano una 'crescita rallentata'. In particolare, la produzione, attesa in crescita del 3,4%, si attesterà a quota 5.190 milioni di euro. A fronte del buon andamento del mercato estero, come testimoniato dal dato di export che crescerà, del 4,8%, a 3.530 milioni di euro, il mercato interno frenerà la sua corsa: i consumi saliranno a 2.820 milioni di euro, il 2,1% in più rispetto al 2011. Stazionarie le consegne dei costruttori sul fronte domestico che si fermeranno a 1.660 milioni di euro (+0,5%).

Un 2011 positivo per le macchine utensili. Crescita rallentata per il 2012 - Ultima modifica: 2011-12-15T09:26:40+01:00 da Valeria Villani