Il nuovo Sequencer consente di automatizzare in modo semplice le procedure, eseguire modifiche al sistema e azioni in sequenza tramite faceplate disponibili a livello Hmi agli utenti in possesso dei diritti di accesso appropriati. "Il nuovo Sequencer elimina la necessità di configurazioni custom-coded per automatizzare le procedure dei processi continui", spiega Jason Wright, PlantPax product manager , Rockwell Automation .
Il sistema PlantPAx aumenta ulteriormente l’efficienza degli operatori grazie a un toolkit Hmi completo per la progettazione delle pagine grafiche e a un sistema avanzato di gestione allarmi basato sullo standard Isa 18.2. L’Operator Workstation in versione standalone ha
nuove funzionalità di integrazione che permettono una maggiore flessibilità nella progettazione dell'impianto, in particolare nell’integrazione di skid dislocati in vari stabilimenti nel mondo.
"Nell’industria si è soliti utilizzare gli skid di processo per velocizzare la linea e per ampliare l'impianto in modo da ridurre il time-to-market", afferma Wright . "Tuttavia, l'integrazione di questi skid di processo in un tradizionale sistema di controllo distribuito può comportare una maggiore complessità, oltre che un aumento dei costi, anche fino al 50/60 % del costo totale del progetto".
Nel caso del sistema PlantPAx, invece, il controllore dello skid può essere aggiunto al sistema come controllore nativo. Le funzionalità avanzate dell’Operator Workstation in versione standalone, inoltre, consentono di ridurre i costi di integrazione permettendo allo skid di condividere le risorse infrastrutturali comuni (account utente, impostazioni di sicurezza ecc.) senza nulla togliere all'indipendenza delle applicazioni.